Centrodestra a valanga nel Municipio delle Torri, oltre il 50% in molti quartieri
Il cielo delle Torri è sempre più blu. In alcuni quartieri viene sfiorato il 60% dei consensi. Il Presidente Franco: “Segnale che i cittadini apprezzano il nostro lavoro”
Dopo 11 anni, finalmente l’Italia tornerà ad avere un governo frutto di una vittoria elettorale e non di intrallazzi di palazzo. Finalmente, dopo quasi 80 anni di storia repubblicana, l’Italia avrà la sua prima presidente donna. Finalmente, la verità: gli italiani vogliono Giorgia Meloni. Il centrodestra vince e stravince in alcune aree italiane e domina totalmente la scena qui in casa nostra. Al Municipio delle Torri, infatti, molti quartieri sono sopra al 50% e addirittura sfiorano il 60%. Un risultato storico ed eccezionale, nato dalla dimostrazione di buon governo che ha dato il Presidente Franco, assieme alla sua Giunta e alla sua maggioranza.
“Questo è il segnale più importante – commenta Franco – che ci convince di stare facendo un ottimo lavoro per il territorio e per i cittadini. Quando 10 mesi fa siamo andati al ballottaggio, il centrodestra era in testa con poco più del 40%. Vedere che oggi siamo attorno al 50% nel nostro Municipio può significare solo una cosa: governiamo bene e i cittadini ce lo stanno riconoscendo”.
Uninominale a Rampelli e Bongiorno, sparisce la sinistra
Grande merito va anche al candidato al collegio uninominale del centrodestra, Fabio Rampelli. Solo questo, infatti, può spiegare la discrepanza tra i voti alla Camera e al Senato, dove la candidata della Lega, Giulia Bongiorno, vince ma con meno voti di Rampelli.
Incredibile è inoltre la caduta della Lega, superata da Forza Italia, quasi ovunque.
Il Partito Democratico, o quel che ne rimane, sparisce, addirittura dietro al Movimento Cinque Stelle qui nel Municipio delle Torri.
Calenda? Non pervenuto. Ma questo era ampiamente prevedibile.
“Figli di Rohan, verrà il giorno della sconfitta. Ma non è questo il giorno”. Così Pino Insegno aveva presentato Giorgia Meloni sul palco di piazza del Popolo. E così, citando il Signore degli Anelli, ricordiamo ancora una volta il grande fardello del Potere. Il PDP, “Partito Del Potere”, come lo chiama Fabio Rampelli, sta finalmente per cedere l’anello. La partita, però, non è ancora chiusa. La democrazia parlamentare prevede ancora svariati passaggi prima di poter salutare Giorgia Meloni Presidente del Consiglio.