A Tor Bella Monaca arriva il “Palazzo delle Istituzioni”, presidio di stato e legalità. PD e Cinque Stelle contrari

A Tor Bella Monaca arriva il “Palazzo delle Istituzioni”, presidio di stato e legalità. PD e Cinque Stelle contrari

Il Municipio VI esprime la propria volontà di creare un “Palazzo delle Istituzioni” a Tor Bella Monaca, presso largo Brambilla, per portare un presidio di stato e legalità

Con la risoluzione approvata ieri, il Municipio VI certifica la propria volontà di portare a Tor Bella Monaca il “Palazzo delle Istituzioni”, precisamente a largo Brambilla, là dove sarebbe dovuto nascere un inutile e dispendioso “Museo delle Periferie”. L’idea, rivoluzionaria se ci fermiamo a riflettere sul significato di trasferire gli uffici politici municipali nelle adiacenze di una delle più grandi piazze di spaccio d’Italia, non piace ovviamente a Partito Democratico e Cinque Stelle, ancora una volta uniti.

Il “Palazzo delle Istituzioni” ospiterà la Presidenza, Giunta, le Commissioni Permanenti e Speciali, le sale Commissioni e Giunta, distaccamenti della Polizia Locale, gli uffici municipali di sostegno agli organi istituzionali, la sede decentrata dell’Ufficio Condono, la sede della Croce Rossa Italiana, la sede decentrata della Protezione Civile, un punto ristoro e un piazzale per eventuali eventi all’aperto. In poche parole: un presidio di legalità e di stato. Là dove lo stato è arretrato, questa amministrazione, l’unica di centrodestra della Capitale, vuole rimettere piede. E lo vuole fare per tenere la schiena dritta.

Non tutti sono d’accordo, però. Il PD si astiene, il Movimento Cinque Stelle, nell’unica figura di Laura Arnetoli, vota contro. Votare contrariamente a un presidio di legalità ovviamente non può voler dire essere a favore dell’illegalità, pur tuttavia l’imbarazzo è forte, soprattutto visti i recenti funerali di un noto criminale di zona.

Il “Palazzo delle Istituzioni” prenderà il posto dell’inutile e dispendioso “Museo delle Periferie”. A favore di questo si è espresso anche Mario Cecchetti, del ‘CHEntro Sociale’ di Tor Bella Monaca: “Noi abbiamo già avuto esperienza di progetti calati dall’alto – spiega Cecchetti – da parte di chi non conosce Tor Bella Monaca. Un Museo delle Periferie sarebbe una cattedrale nel deserto, mentre cosa ben diversa è la presenza delle Istituzioni, con i cittadini che scendono da casa e possono trovare gli uffici. Certo, è necessario prima riqualificare e realizzare le opere che sono indicate nel progetto e nel PNRR. Il Museo, invece, potrebbe avere senso dislocarlo nelle tre scuole di Tor Bella Monaca, creando un circolo virtuoso di scoperta e conoscenza del quartiere da parte di alunni e curiosi”.

E il Presidente Nicola Franco, a PD e Cinque Stelle, dice solo: “A via dell’Archeologia e largo Brambilla ci vado io”.

Flavio Quintilli

Insegnante e giornalista per professione. Da anni al servizio del territorio per raccontare storie di successi e parabole di sventura.

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